Da più anni sto studiando per interesse personale e professionale il tema dell'educazione all'affettività e alla sessualità. Ho alle spalle diverse formazioni e aggiornamenti della scuola CAMEN di cui sono insegnante certificata (insegno uno dei Metodi Naturali per la regolazione della Fertilità più moderni e scientifici), uno Short Master universitario sulla "Socializzazione all'affettività e alla sessualità" e attualmente sto seguendo una ricca formazione professionale sull'Educazione all'affettività e alla sessualità per i ragazzi e adolescenti con alcuni docenti esperti di fama nazionale e internazionale che trattano questi temi attraverso diverse lenti - psicologica, antropologica, spirituale, sociale, biologica (qui il programma). Tutti questi percorsi oltre che formativi per il mio ruolo di professionista, sono stati e sono anche molto trasformativi per il mio cammino spirituale, per il mio essere madre, donna e compagna.
Ho letto e continuo a leggere i libri di grande valore scritti dagli "addetti ai lavori", che aiutano gli adulti a orientarsi nella giungla di una società ipersessualizzata che sta condizionando lo sviluppo e la salute psicofisica presente e futura dei nostri figli e che porta sfide educative del tutto nuove, completamente sconosciute ai nostri genitori. Ho capito quanto oggi i ragazzi più che di esperti hanno bisogno di adulti vivi e capaci di riflessione che, come dice Alberto Pellai nel suo libro Così sei nato tu "sanno stare di fronte a loro con le giuste emozioni e le giuste parole per parlare di sessualità, sentimenti e affetto" e che siano in grado di fornire loro la possibilità di connettere queste tre parole, "così che esse si possano contaminare reciprocamente non solo in termini di significato astratto, ma anche di loro inclusione nel progetto di vita di ciascuno."
Poso qui le parole tratte dal libro di Alberto Pellai "Tutto troppo presto - L'educazione sessuale dei nostri figli nell'era di internet", su cui dovremmo riflettere tutti noi adulti - genitori, insegnanti, educatori e chiunque abbia un ruolo educativo per i bambini e ragazzi:
"In un tempo e in un mondo in cui la sessualità ha ancora aspetti misteriosi e non tutto è scoperto e accessibile così facilmente, l'immaginazione può essere sostenuta di continuo dalla dimensione del sogno e del desiderio. E in adolescenza, sognare e desiderare la sessualità è vitale, perché significa darle il tempo di maturare nella mente prima che diventi azione, prepararla e pensarla prima della sperimentazione concreta."